Rosamund Pike

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Rosamund Pike al Festival di Berlino 2018 per la prima di 7 giorni a Entebbe

Rosamund Mary Ellen Pike (Londra, gennaio 1979[N 1]) è un'attrice britannica.

È divenuta nota grazie al ruolo della Bond girl Miranda Frost ne La morte può attendere (2002),[5] per poi interpretare Jane Bennet in Orgoglio e pregiudizio (2005). I suoi film successivi comprendono il dramma An Education (2009), We Want Sex (2010), la commedia La versione di Barney (2010) e Jack Reacher - La prova decisiva (2012).

Nel 2014 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione di Amy Elliott-Dunne ne L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher, per il quale è stata candidata al Golden Globe, al Premio BAFTA, allo Screen Actors Guild Award, al Critics' Choice Award e al Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Nel 2019 ha ricevuto una seconda candidatura al Golden Globe per A Private War e si è aggiudicata il Premio Emmy come miglior attrice in un corto commedia per State of the Union. Nel 2021 ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale per I Care a Lot. Nel 2023 ha recitato nel film Saltburn di Emerald Fennell, per il quale è stata candidata al Golden Globe e al Premio BAFTA come migliore attrice non protagonista.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È l'unica figlia di Caroline Friend e Julian Pike,[6] entrambi artisti musicali: lui è un cantante d'opera, oggi professore e capo dipartimento al conservatorio di Birmingham,[7] mentre lei una violinista. Frequenta la Badminton School a Bristol per poi studiare letteratura inglese al Wadham College di Oxford, dove si laurea;[7] durante quel periodo diviene amica di Chelsea Clinton. Studentessa dotata, riceve il First Class nel suo primo esame (conosciuto come Moderations) e, dopo un anno di pausa per occuparsi della carriera, completa gli studi nel 2001, guadagnandosi il Second Upper.

Pike (a destra) e Ben Affleck nel 2014 alla presentazione de L'amore bugiardo - Gone Girl al New York Film Festival.

Le sue prime apparizioni, prettamente per il piccolo schermo, includono il film per la televisione A Rather English Marriage del 1998 e, nel successivo biennio, ruoli nelle serie TV Wives and Daughters e Love in a Cold Climate. Nel 2002, oltre al ruolo di Sarah Beaumont in un episodio della serie Foyle's War, arriva al successo al cinema grazie al ruolo della Bond girl Miranda Frost, antagonista di James Bond nel film La morte può attendere; per questa interpretazione vince il premio come miglior debutto agli Empire Awards 2003.

L'anno successivo interpreta Rose in Terra promessa, film su Israele, e ottiene il ruolo della scienziata Samantha Grimm nell'adattamento cinematografico del videogioco Doom. Nel 2005 impersona Jane Bennet nella trasposizione di Orgoglio e pregiudizio di Joe Wright, ed Elizabeth Malet nella pellicola The Libertine[8] al fianco di Johnny Depp, John Malkovich, Rupert Friend, Tom Hollander e Kelly Reilly (gli ultimi tre già suoi colleghi in Orgoglio e pregiudizio), per il quale riceve il premio per la miglior attrice non protagonista ai British Independent Film Awards.

In seguito partecipa nel 2007 a Il caso Thomas Crawford, con Anthony Hopkins e Ryan Gosling, e Fugitive Pieces. Col nuovo decennio, nel 2010 appare ne Il mondo dei replicanti di Jonathan Mostow, dove recita accanto a Bruce Willis, e insieme a Ewan McGregor presta la voce al film d'animazione Jackboots on Whitehall. Due anni dopo è al fianco di Tom Cruise in Jack Reacher - La prova decisiva.

Nel 2014 è protagonista assieme a Ben Affleck de L'amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher, interpretazione per cui ottiene il plauso della critica,[9][10] nonché la candidatura agli Oscar 2015 come migliore attrice protagonista e agli altri quattro principali premi cinematografici: Golden Globe, Premio BAFTA, Screen Actors Guild Award e Critics' Choice Award. Nel 2016 è protagonista del videoclip Voodoo in My Blood dei Massive Attack, ispirato alla pellicola Possession di Andrzej Żuławski (1981),[11] mentre l'anno dopo recita insieme a Christian Bale nel western Hostiles - Ostili, diretto da Scott Cooper[12] e presentato al Telluride Film Festival e successivamente al Toronto International Film Festival.

In teatro ha interpretato Hitchcock Blonde di Terry Johnson e Summer and Smoke, entrambi nei teatri del West End di Londra. Nel 2018 interpreta la giornalista e corrispondente di guerra Marie Colvin nel biografico A Private War, adattamento cinematografico dell'articolo Marie Colvin's Private War, pubblicato nel 2012 da Vanity Fair e scritto da Marie Brenner.[13] Per questo ruolo si assicura la seconda candidatura al Golden Globe, ancora una volta nella categoria di miglior attrice in un film drammatico. Nel 2019 recita nei film The Informer - Tre secondi per sopravvivere e Radioactive.

Nel 2020 veste i panni della truffatrice Marla Grayson nella pellicola I Care a Lot, diretta da J Blakeson e affiancata da Peter Dinklage, Eiza González e il premio Oscar Dianne Wiest. La sua interpretazione viene ampiamente acclamata dalla critica specializzata e la porta alla vittoria del Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.

Dopo esser stata premiata con un Premio Emmy nel 2019 per la sua partecipazione nel corto Lo stato dell'unione, torna in televisione per recitare ne La Ruota del Tempo basata sull'omonima serie di romanzi fantasy di Robert Jordan e Brandon Sanderson.[14]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Rosamund è un'abile suonatrice di violoncello, e parla correntemente tedesco e francese. Legata per due anni all'attore Simon Woods,[15] in seguito si fidanza ufficialmente con il regista Joe Wright,[16] ma la relazione viene interrotta poco prima delle nozze.[15] Nel 2009 inizia una relazione col matematico Robie Uniacke;[17] la coppia ha due figli, nati rispettivamente nel 2012[18] e nel 2014.[19]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Rosambund Pike nel 2010 al Toronto International Film Festival
Pike nel 2012 a Stoccolma
Pike firma autografi a Toronto nel 2014

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Rosamund Pike è stata doppiata da:

  • Francesca Fiorentini in Terra promessa, Il caso Thomas Crawford, Il mondo dei replicanti, Johnny English - La rinascita, Non buttiamoci giù, L'amore bugiardo - Gone Girl, Return to Sender - Restituire al mittente, A United Kingdom - L'amore che ha cambiato la storia, L'uomo dal cuore di ferro, Hostiles - Ostili, Beirut, A Private War, Radioactive, Lo stato dell'unione - Scene da un matrimonio, I Care a Lot, La Ruota del Tempo, Saltburn
  • Claudia Catani in The Libertine, La furia dei titani, The Informer - Tre secondi per sopravvivere
  • Barbara De Bortoli ne La morte può attendere, Orgoglio e pregiudizio
  • Tiziana Avarista in An Education, La fine del mondo
  • Chiara Colizzi in Hector e la ricerca della felicità, La nostra vacanza in Scozia
  • Laura Romano in Doom
  • Sabrina Duranti in We Want Sex
  • Roberta Pellini ne La versione di Barney
  • Selvaggia Quattrini in Un anno da leoni
  • Giuppy Izzo in Jack Reacher - La prova decisiva
  • Valentina Perrella in Coppia diabolica

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La maggioranza delle fonti riporta come giorno di nascita il 27 gennaio, informazione smentita dall'attrice sul suo profilo ufficiale Instagram, la quale ha però confermato di essere nata sotto il segno astrologico dell'Aquario (a cavallo tra gennaio e febbraio). Altre fonti riportano come data di nascita il 28 gennaio o, più genericamente, il mese di gennaio 1979.[1][2][3][4]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rosamund Pike, It's my internet birthday! (Somewhat different from my real birthday), su Instagram, Meta, 27 gennaio 2021. URL consultato il 10 settembre 2021.
  2. ^ (EN) Miles Fielder, Made In Dagenham - Rosamund Pike interview, su The List, The List Publishing Ltd., 22 settembre 2010. URL consultato il 10 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2021).
  3. ^ (EN) About Ms Rosamund Mary Ellen Pike, su Company Check, Company Check Ltd..
  4. ^ (EN) Rosamund Mary Ellen Pike, su Companies House, GOV.UK.
  5. ^ (EN) Stuart Husband, The name's Pike, Rosamund Pike, su theguardian.com, 13 ottobre 2002.
  6. ^ (EN) Lucy Cavendish, Rosamund Pike interview, su telegraph.co.uk, 18 marzo 2009. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  7. ^ a b (EN) Judith Woods, Rosamund Pike: From reluctant English rose to Britain's new screen queen, su dailymail.co.uk, 24 settembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  8. ^ (EN) Actress Pike knows how to take her roles to extremes, in Milwaukee Journal Sentinel, 9 marzo 2006.
  9. ^ (EN) Richard Lawson, Gone Girl, Fall’s Most Anticipated Thriller, Doesn’t Disappoint, su vanityfair.com, 30 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  10. ^ (EN) Todd McCarthy, 'Gone Girl': Film Review, su hollywoodreporter.com, 21 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  11. ^ (EN) Daniel Kreps, Massive Attack Recruit Rosamund Pike for Haunting New Video, su rollingstone.com, 23 febbraio 2016.
  12. ^ Le nuove combattenti. Rosamund Pike: "Io donna del Far West rivivo il dramma delle mamme siriane", su repubblica.it, 27 ottobre 2017. URL consultato il 30 ottobre 2017.
  13. ^ Recensione 'A Private War': l'inviato di guerra, un lavoro unico, su movieplayer.it, 22 novembre 2018. URL consultato il 7 dicembre 2018.
  14. ^ Amazon Orders Adaptation Of Fantasy Drama ‘The Wheel Of Time’ To Series, su variety.com, 2 ottobre 2018. URL consultato il 14 settembre 2021.
  15. ^ a b (EN) Lynn Barber, "I don't sleep around, if that's what you mean ... Would you like some more cake?", su theguardian.com, 24 maggio 2009. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  16. ^ (EN) Baz Bamigboye, Rosamund Pike gets a ring from Mr Wright, su dailymail.co.uk, 7 settembre 2007. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  17. ^ (EN) Patrick Sawer, Rosamund Pike: How my ex-addict lover (age 53) gave me new lease of life, su telegraph.co.uk, 20 settembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  18. ^ (EN) Katie Nicholl, Baby joy for Bond girl Rosamund Pike as she gives birth to son Solo, su dailymail.co.uk, 6 maggio 2012. URL consultato il 16 febbraio 2015.
  19. ^ (EN) Anya Leon e Jennifer Garcia, Rosamund Pike Welcomes a Son, su celebritybabies.people.com, 4 dicembre 2014. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2015).
  20. ^ Premi Oscar 2015: ecco tutti i vincitori!, su comingsoon.it, 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 dicembre 2019.
  21. ^ (EN) Winners Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 20 aprile 2015.
  22. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  23. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  24. ^ Sky TG24, Bafta 2024, tutte le nomination. 13 a Oppenheimer, su tg24.sky.it, 18 gennaio 2024. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  25. ^ (EN) Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central, su dreadcentral.com. URL consultato il 26 giugno 2015.

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